Prosegue al cinema teatro Metropolis la rassegna di teatro per le scuole promossa dalla cooperativa Urania in collaborazione con l'Assessorato alla Scuola del comune di Bibbiano.
Il programma è composto da quattro proposte rivolte a bambini dai due agli undici anni.
Dopo "Eniki Beniki-La canzone del tempo che passa", della compagnia teatrale montecchiese L'asina sull'isola, rappresentato all'inizio di febbraio è la volta di Aquarium del Tetro dell'Angolo, giovedì 10, vincitore del premio
Eti Stregagatto. "Aquarium" è un'immersione nell'affascinante mondo sottomarino: si snoda attraverso una serie di microstorie sugli animali che popolano i fondali, sui loro comportamenti, sulle loro caratteristiche e la loro stupefacente morfologia.
Si crea così una piccola enciclopedia del mare che spazia con fantasia dalle alghe ai crostacei, dai pesci comuni ai cefalopodi, dalle creature degli abissi ai feroci squali, per finire con la balena bianca, il mammifero più grande.
Lo spettacolo gioca con incredibile originalità sugli stili e sui generi: dal circo al varietà musicale e alle comiche di Keaton e Chaplin, realizzando immagini di forte impatto visivo, musicale e, soprattutto, emozionale.
Il 14 aprile sarà la volta de "Il tenace soldatino di stagno", di Fontamaggiore Teatro, un classico del teatro ragazzi, per concludere, in data ancora da definire con "CCC [children cheering carpet] - Il Giardino giapponese" del Teatro di Piazza o d'Occasione. Si tratta di una rassegna che spazia dal tradizionale teatro d'attore all'innovazione delle tecnologie multimediali e interattive, che offrono ai ragazzi un'intrigante esperienza sensoriale.
Con questa prima rassegna si è voluto dare un segnale: il teatro deve essere vissuto, non solo osservato. Per questo sono stati scelti anche spettacoli a pianta centrale, dove i bambini si trovano spesso immersi nella scenografia e interagiscono con gli attori. E' sicuramente un'esperienza coinvolgente, ma che richiede un impegno maggiore anche da parte delle insegnanti una volta tornati a scuola, per accompagnare il ragazzo nel processo di comprensione ed analisi di quello che ha visto.
Un progetto che il curatore della rassegna, Mario Ferrari, vuole seguire insieme alle scuole. Il teatro deve evocare stati d'animo: mistero, fascinazione, stupore. L'esperienza non deve essere banale o semplificata, ma deve dare ai ragazzi l'occasione di scoprire un mondo fatto di ombre, forme, suoni e personaggi sempre diversi, ognuno con la sua storia.
Informazioni al numero 0522.253236.
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